Sanremo si avvicina e noi ci teniamo a volervi far conoscere più da vicino le canzoni che rappresenteranno la categoria “Giovani“. Oggi parleremo di Ilaria Porceddu. Un percorso molto particolare il suo. Iniziato musicalmente in una tribute band dedicata a Fabrizio De Andrè e giunta fino a Sanremo passando per X Factor. A Sanremo presenta “In equilibrio”.
Ilaria Porceddu non è quindi nuova a meccanismi televisivi. La sua partecipazione ad X Factor nel 2008 le ha dato modo di conoscere il mondo della discografia e del teatro, aprendole strade di vita molto importanti. Il suo cantautorato d’autore lo vediamo scontrarsi bene con quello di Renzo Rubino: voi che ne dite?
Photo Credit | Ilaria Porceddu Facebook
In Equilibrio
Dove mi porterà la vita…
Guarda il mangiafuocoTutto spettinato
Chiude la bottiglia e manda un bacio
Bacio della sorte
Bacio che promette
Che ritorna e non è mai tornato
Oggi è un nuovo giorno
Oggi si riparte
Scendono le tende cadono bulloni
Pronti a rimontare
Case naviganti
Il mare è il fango tra l’asfalto e il sole.
Rughe d’elefante
Guarda e sputa il lamaPiedi neri, scimmie, noccioline
Carovane lente
Viaggiatori persi
Sotto il trucco non c’è mai un confine
Vendo fantasia
Vendo l’allegria
In equilibrio sopra i vostri occhi
Gioco e vado via
E tutti -mamma mia!-
Vivo sopra un battito di mani.
Dove mi porterà la vita
Prometti e poi dimentica
Che questa strada è infinita
Ma è questa la mia vita.
Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu
deu seu comenti coriandulu
ca antia simbillu a un anghelu
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…
Litri di gasolio
lampade a petrolio
occhi e bocche aperte di bambini.
Tutta questa vita
Fatta a camminare
Sopra lunghe e vecchie cicatrici.
Troppi brevi amori
Per eterni cuori
Dove batte sempre poco il sole
Dove la poesia
Non la puoi toccare
Ma portarla via per ricordare.
Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu
deu seu comenti coriandulu
ca antia simbillu a un anghelu
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…
Mille bocche aperte
Tutte a tempo fumano sorrisi
Tutti in un secondo
Sognano e si sentono più vivi
Guarda come sputa il fuoco
E che coraggio il mangiafuoco
Guarda l’elefante
Com’è grande
Dai che costa poco!
Giro, vivo,in equilibrio su un filo
leggera come un coriandolo
sopra i tuoi occhi che danzano
e amami adesso perché all’alba ripartirò.
E andrò…
Dove mi porterà la vita
Prometti e poi dimentica.