Anche l’organizzazione della maturità 2013 prevede, come negli scorsi anni, che i ragazzi sostengano una seconda prova caratterizzata dalla materia più importante studiata nel proprio corso di studi. Per lo scientifico è la matematica, per il classico quest’anno è il latino, nel linguistico è una lingua straniera, per l’artistico disegno geometrico, prospettiva, architettura. Qualsiasi sia l’indirizzo di studio vediamo insieme come prepararsi alla seconda prova.
Maturità 2013: schema per ripasso
Qualsiasi sia la vostra materia, fatevi uno schema del percorso da seguire. Qualche esempio? Se si tratta di latino, iniziate con il ripassare le principali regole grammaticali e logiche, verificate di essere in grado di costruire una frase in modo corretto e la vostra conoscenza delle basi. Ripassate poi gli autori che avete studiato nel corso dell’anno, dando ampio spazio ai “papabili” all’uscita, un po’ come si fa per il tema di italiano. Questo consiglio vale per ogni tipo di ripasso. E’ applicabile al ripasso di matematica, dove sarà necessario concentrarsi soprattutto sulle parti di esse che non ricordiamo. Ed è perfetto anche per la pedagogia, ed il disegno geometrico. Insomma, per ogni materia.
Maturità 2013: seconda prova importante quanto il tema
Di sicuro, dopo aver affrontato il tema, nel pomeriggio del primo giorno vi sarà stanchezza e un certo lassismo dettato dalla tensione che un po’ calerà. Fate in maniera tale di arrivare freschi e rilassati il giorno della seconda prova, ma senza per questo perdere la concentrazione. Talvolta la prova si rivela essere ancor più complicata del tema. Avrete tutto il tempo per riposare e ripassare prima della terza prova, quella multidisciplinare.
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