Ultimo-Vivo coi sogni appesi, è il titolo del docufilm dedicato al cantante che sarà possibile visionare dal 30 maggio 2023 su Prime Video. In attesa della pellicola è possibile visionare il trailer già uscito.
Racconto commovente della sua vita e carriera
E se tanto ci dà tanto, ci sarà da piangere. Almeno questa è l’impressione generale che il fanbase di Ultimo ha al momento. È impossibile negare che il cantautore e musicista abbia delle caratteristiche artistiche in grado di conquistare persone di ogni generazione. In quattro anni, dal suo debutto, è stato in grado di raggiungere traguardi molto importanti. Parliamo di 59 dischi di platino e 19 dischi d’oro. E, per quanto spesso tendiamo a dimenticarlo, è l’artista più giovane italiano che abbia mai portato avanti e concluso con successo un tour negli stadi.
Prime da tempo ormai ci offre la possibilità di entrare nella vita dei cantanti più noti e importanti del panorama italiano. E Ultimo-Vivo coi sogni appesi è in pratica il racconto della vita di Ultimo passando lungo 15 stadi differenti.
Un punto di vista sulla vita del giovane non legata alla narrazione mediatica dalla quale è sempre rimasto estraneo il più possibile. E come già accaduto ad esempio con Mahmood, prime offre la possibilità di poter guardare oltre lo schermo e conoscere meglio gli artisti che amiamo.
Uno sguardo per capire meglio Ultimo
E quindi possiamo conoscere in modo più approfondito la sua infanzia, evidentemente segnata dal bisogno di fare musica e di esprimersi attraverso di essa. E il racconto di una vita segnata dagli amici di sempre e dalla famiglia. Un’esistenza semplice iniziata nel parco dentro casa e arrivata a toccare un San Siro pieno di persone. Qualcosa che talvolta anche cantanti più affermati non sono stati in grado di assicurarsi.
Dal punto di vista nella stampa e dei social Ultimo spesso viene presentato come un’artista controverso. Forse addirittura capriccioso. Il docufilm prodotto da Prime in qualche modo riesce a fare un po di chiarezza sul carattere di un cantante che è capace tanto di far parlare di sé per la sua musica quanto per il suo comportamento.
Il suo caso è interessante perché nonostante Ultimo tenda a tenersi distante dalle tendenze che l’industria musicale propone riesce a conquistare l’attenzione del pubblico e a farlo innamorare dei suoi brani. Un percorso che fa capire perché “a essere ultimi non sempre si perde“. Il docufilm sul cantante è stato prodotto da Think Catteleyain collaborazione con Maestro per la regia dei Broga’s.
Si potrà odiare o amare Ultimo: a prescindere dai propri sentimenti si tratta di un docufilm da vedere.