Prisma 2 arriva il 6 giugno su Prime. Ed è inutile dire che si tratta di uno dei ritorni più attesi, tra quelli italiani, della nota piattaforma di streaming.
Prisma 2 tanto atteso in tutto il mondo
Per molti mesi abbiamo atteso che venisse comunicata la data nella quale avremmo avuto modo di vedere il frutto di riprese totalmente avare in materia di spoiler. Prisma 2 si spera sia in grado di dare alcune risposte a situazioni rimaste in bilico alla fine della precedente stagione.
Lo ricordiamo, parliamo di una serie young adult originale italiana che, senza troppo clamore, è stata in grado di trovare riscontro positivo in tutto il mondo. Chi non ha sclerato per la reazione di Kevin McHale, principalmente noto per il suo ruolo di Artie in Glee, quando ha twittato su Prisma? Cosa sappiamo e cosa dobbiamo sapere della serie in questo momento?
Tecnicamente parlando è prodotta da Maddalena e Rosario Rinaldo per Cross productions in collaborazione con Prime video. Alla regia sempre Ludovico Bessegato, tanto quanto alla scrittura, nella quale è stato affiancato da Francesca Scialanca. È una serie di formazione ben costruita. E pur essendoci un’impronta alla Skam, parliamo di un prodotto che è stato in grado di interessare anche diverse fasce generazionali.
Cast di talento a tutto tondo
Soprattutto per via di un cast molto importante e di talento. Perché uno dei punti di forza di Prisma è quello di chiamare in causa storie che qualsiasi persona potrebbe vivere. Sia per ciò che concerne i più giovani, sia per quel che riguarda i loro genitori.
Non è un caso che sia stata una serie acclamata sia da pubblico che da critica. Molto, va detto, è dovuto anche a un’ambientazione non scontata. Parliamo di una città come Latina che, per via della sua storia, unisce diverse anime.
Soprattutto il ritratto degli adolescenti è abbastanza fedele a ciò che accade ai giovanissimi di oggi. Lorenzo Zurzolo, Mattia Carrano, Caterina Sforza, Chiara Bordi, Andrea Giannini e gli altri membri del cast sono stati in grado di affrontare con delicatezza e decisione dei ruoli molto particolari.
In Prisma viene affrontato l’impatto della disabilità, della salute mentale, della sessualità. Il bello di questa serie è che non ci si tira indietro davanti alla sfida di raccontare storie reali e difficili. E se con Lorenzo Zurzolo ci troviamo davanti a un attore che ha affrontato moltissime parti differenti nonostante la giovane età, quando pensiamo a Mattia Carrano e al fatto che al nel suo primo progetto interpreti due persone gemelle ma totalmente opposte, non riusciamo a non rimanere colpiti.