Tutto chiede salvezza 2 sarà protagonista di un evento speciale alla prossima edizione del Giffoni Film Festival, la cinquantaquattresima.
La bellezza di un prodotto come Tutto chiede salvezza
E non ci stupisce questo, dato il successo che ha avuto il primo capitolo di questa storia. Due anni fa, quando è uscita, questa serie Netflix è stato in grado di conquistare un grandissimo pubblico. E questo è accaduto perché le tematiche affrontate sono state presentate al pubblico nel modo giusto. Mettendo in luce tutti quegli aspetti che era giusto presentare facendolo correttamente.
Chi sarà presente al prossimo Giffoni avrà modo di vedere presentata in anteprima Tutto chiede salvezza 2. Scoprendo cosa è accaduto a Daniele, interpretato da Federico Cesari, dopo che lo avevamo lasciato alla fine del suo percorso all’interno della struttura.
Alla presentazione della seconda stagione di Tutto chiede salvezza saranno presenti il regista Francesco Bruni, Daniele Mencarelli (lo sceneggiatore) insieme a Drusilla Foer, Fotinì Peluso e Federico Cesari ovviamente. E qualcosa ci dice che non solo sarà un incontro molto interessante dal punto di vista dell’informazione sul tema. Ma anche dal punto di vista dell’intrattenimento.
Una delle caratteristiche più interessanti di Tutto chiede salvezza infatti, soprattutto per quel che concerne la serie Netflix, riguarda l’essere stata in grado di parlare a qualsiasi tipo di pubblico. Non si è rivelato un prodotto settario ma un taglio importante, proprio grazie all’autore del libro ispiratore, su una realtà che spesso non conosciamo. O che tendiamo a demonizzare piuttosto che a risolvere.
Ecco la trama che vedremo sugli schermi
Ma qual è la trama di tutto chiede salvezza 2? La storia si svolge a due anni dall’uscita di Daniele dalla “nave dei pazzi”. E moltissime cose sono cambiate in questo periodo di tempo. Nina e Daniele sono diventati genitori di Maria e si sono allontanati sentimentalmente poco dopo la nascita. I due al momento, supportati dalle loro famiglie, sì contendono l’affidamento della piccola e Daniele, diventato infermiere, sta per entrare come tirocinante proprio nella struttura dove era stato ricoverato.
L’esperienza vissuta all’interno del nosocomio mentale nel corso della settimana di TSO vissuta, lo ha spinto a scegliere questa professione. Per aiutare gli altri attraverso il proprio lavoro. Daniele, in Tutto chiede salvezza 2, ha cinque settimane per poter dimostrare al tribunale per affidamento che questo lavoro può renderlo un genitore affidabile grazie alla sua stabilità.
La vita come infermiere all’interno della struttura è però diversa da quella del paziente. E la sua empatia verso il dolore altrui, considerata un pregio, potrebbe rivelarsi un difetto per se stesso.