Alex Wyse è un’artista che non ha bisogno di presentazioni tra i più giovani. Per lui parlano i successi archiviati nel tempo. Oggi 27 ottobre esce “Un po’ di te”, il suo nuovo singolo.
Chi è Alex Wyse e i suoi successi
Il nuovo brano di Alex Wyse esce per 21co distribuito da Artist First. Parliamo di un inedito che arriva dopo la stupenda collaborazione di “Dire fare curare” con Sophie and Giants. Il brano verrà presentato dal cantante, il cui vero nome è Alessandro Rina, in appuntamenti live che avranno luogo nel 2024.
Per chi non conoscesse Alex Wyse dobbiamo fare qualche passo indietro. Il giovane, grazie al suo brano “Sogni al cielo”, viene selezionato tra i concorrenti di Amici 2022. Una finestra importante per il giovane cantautore che non ha fatto altro che confermare quelle che erano le buone premesse dei suoi inizi.
Non possiamo dimenticare in tal senso nemmeno “Senza chiedere permesso” da lui interpretata e scritta da Michele Bravi. Il suo primo EP “Non siamo soli”, omonimo del brano che ha presentato alla finale di Amici ha raggiunto il primo posto all’interno della classifica FIMI.
La spiegazione del brano e il suo testo
È evidente che Alex Wyse sia riuscito a lasciare un segno importante nonostante la giovane età nel panorama musicale, soprattutto tra i più giovani.
Un po’ di te, ha spiegato Alex Wyse, è il racconto delle motivazioni che lo portano a ricercare l’amore e il perché rimane attaccato a questo concetto. Lui lo definisce un po’ il suo rifugio dalla realtà. E ascoltando il brano con attenzione, sia dal punto delle parole che della melodia si percepisce questo tipo di sentimento. Voi che ne pensate? Ecco il testo:
Sono un poeta notturno, costruisco di notte
bagliori di luce che un giorno potrai vedere anche tu
che sei così piccola nelle mie braccia
e hai ancora paura che il mondo ti schiacci di più
Sono un poeta notturno, aggrappo la notte ad un filo di stelle
per sentirle soltanto quaggiù che sono distante da qualsiasi cosa
con i piedi sfioriamo l’aurora così
E volare nel cielo in te immagini di libertà
Guardare attraverso un velo dove non esiste realtà
un posto che mi fa sentire uno spazio senza fine
non esisto più
Sono un poeta notturno, così dicono gli altri
io scrivo solo di cose da poco per qualche volta distrarmi
mi guardi da sempre ma non mi conosci
non sono io che nascondo i miei occhi, ma tu
non lo sai ma c’è un po’ di te, nelle canzoni che
nessuno sa riconoscere
E volare nel cielo in te immagini di libertà
guardare attraverso un velo dove non esiste realtà
un posto che mi fa sentire uno spazio senza fine
non esisto più
Non esisto più
non esisti più