Sebbene manchino 11 mesi all’arrivo nelle sale della prima parte, le speculazioni su Breaking Dawn sono diventate così insistenti che il produttore Wyck Godfrey ha deciso di condividere con il mondo intero maggiori particolari grazie ad Usa Today
Soprattutto per ciò che riguarda la divisione della pellicola in due parti. The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte Prima uscirà il prossimo 18 novembre. Mentre per la seconda parte, a meno di cambiamenti di programma, bisognerà attendere il 16 novembre del 2012.
Scopriamo i dettagli. Ma fate attenzione, gli spoiler sono succosi.
Prima di tutto affrontiamo il discorso divisione. La prima parte della pellicola verrà “bloccata” subito dopo la nascita della piccola Renesmee.
Volevamo principalmente portare gli spettatori attraverso il viaggio emozionale di Bella nel diventare una vampira. La prima parte coprirà il matrimonio, la luna di miele e la nascita. Infatti il film si interromperà appena prima dell’inizio della trasformazione supernaturale di Bella.
Nonostante le crude sensazioni ed il dolore che il personaggio proverà, il film è riuscito a non essere catalogato come pellicola per un pubblico adulto. Il dolore, la ricostruzione delle ossa, l’atto di “morte-rinascita” sarà visto solo attraverso Bella.
Lei passerà attraverso la “foschia” , proverà il dolore e tutto ciò che accadrà velocemente intorno a lei. Noi vedremo solo ciò che lei vedrà.
E per ciò che riguarda le scene di sesso? Come verranno integrate in un film adatto anche ai tredicenni? Godfrey spiega che il tutto non si trasformerà in un porno soft, ma che sarà visto e costruito in base alle emozioni,dando spazio all’atto ma senza risultare hard.
Non diventerà un porno soft. Si tratta di una importante e legittima parte del film, romantica e sensuale.
Comparando le due parti della pellicola sottolinea:
[Nella prima parte] verranno esplorate soglie di tensione dei neosposi che è normale che vengano esplorate anche in un film fantasy. Il loro matrimonio non è l’esperienza che si aspettavano fosse. Il secondo film è invece un film di azione, nel senso di scelte vita-morte.
Curiosità salita a mille, vero?