Se ne parla da un po’ di tempo della possibilità di esentare i BTS dal servizio militare: qualcosa che non era mai stato pensato nemmeno per un altro gruppo molto conosciuto del K-Pop: gli EXO. La vera domanda da porsi è: si tratta di un obiettivo possibile da perseguire? Quel che è certo è che se ne sta discutendo tra le alte sfere sudcoreane.
Discussione su esonero totale
È infatti iniziata la discussione a riguardo, lo scorso 9 settembre, da parte della Commissione Nazionale di Difesa: è infatti questo l’organismo statale autorizzato a prendere una decisione in tal senso. In commissione si parlerà di consentire agli artisti del K-pop che si sono distinti particolarmente in campo internazionale di poter essere completamente esentati dal servizio militare, obbligatorio nel paese: la revisione di quella che è stata denominata BTS Law invita infatti all’esenzione dal servizio militare di coloro, tra gli artisti, che hanno contribuito all’economia del Paese e alla dignità nazionale.
Qualcosa che avviene già per gli atleti che hanno vinto i Giochi Olimpici o i musicisti che hanno vinto competizioni internazionali di musica classica. Non bisogna dare per scontato “il risultato“, soprattutto perché la Commissione Nazionale di Difesa sudcoreana ha già fatto sapere che nel campo della musica pop in particolare non è facile stabilire un parametro oggettivo per l’ammissibilità a questo privilegio a differenza di ciò che accade per i Giochi Olimpici o in generale per gli atleti.
Chi sembra essere particolarmente favorevole, secondo i media coreani è la South Korean Music Content Association che ha sottolineato come ci siano state in passato più di 1800 esenzioni dal militare per merito e che il prestigio che i BTS regalano ogni giorno alla Corea del Sud non può essere sottovalutato o ignorato.
Per ora servizio militare solo rimandato
E’ bene ricordare che quando si parla di BTS Law in realtà si parla di un emendamento approvato lo scorso dicembre 2020 che consentiva alle personalità che rappresentato il paese a livello internazionale di ottenere un rinvio del servizio militare attraverso il ministero dello Sport, Cultura e Turismo. Ed è stato accostato ai BTS perché senza di esso, il gruppo avrebbe dovuto dividersi o fermarsi del tutto per almeno qualche anno. Soprattutto per via di Jin, il più anziano tra i ragazzi: avendo lui compiuto i 28 anni di età, non avrebbe più potuto rinviare se l’emendamento non avesse spostato il limite a 30 anni.
L’attesa per la decisione della Commissione Nazionale di Difesa è molto alta: come deciderà di esprimersi?