Cory Monteith è morto sabato scorso per un mix letale di eroina e alcol. Ieri a Vancouver è stato possibile per Lea Michele e la famiglia di Cory salutare per l’ultima volta il giovane prima che venisse cremato. Una visita privata nella quale i presenti hanno potuto vegliare in solitudine e raccoglimento il loro caro.
Da ciò che si evince da fonti vicine a Lea Michele è stata lei ad organizzare la cremazione di Cory Monteith ed organizzare il tutto, in collaborazione con i parenti dell’attore. Intanto dagli esperti in tossicodipendenza arriva una puntualizzazione. L’overdose di Cory viene definita accidentale. Questo perché il mese di rehab ed il suo tentativo di rimanere sobrio e pulito hanno di sicuro “resettato” (questo è il termine usato, N.d.R.) la tolleranza del corpo della star alle sostanze da lui utilizzate. L’utilizzo potenziale delle stesse dosi alle quali era abituato prima della riabilitazione gli sono state evidentemente fatali.
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