Emma Watson: “Harry Potter non è come Twilight, noi non vendiamo sesso!”

Emma Watson, la famosa Hermione della saga di Harry Potter, in un’intervista rilasciata a OK! Magazine, ha parlato della prima parte di Harry Potter: I doni della morte, settimo capitolo della saga, in uscita il 19 novembre.

Approfittando di una domanda riguardante la scena di un bacio tra Hermione e Ron, interpretato come sempre da Rupert Grint, Emma Watson lancia una stoccata, neanche tanto velata, a Twilight:

Il bacio tra Ron e Hermione è attesissimo. E’ da ben otto film che tutti aspettano questa scena. Harry Potter non è come Twilight, noi non vendiamo sesso. Il film non si baserà sulla storia d’amore tra Ron e Hermione, come invece accade a Twilight.

Emma Watson ha raccontato nel dettaglio la scena del bacio che ha girato con Rupert, definendola terribilmente imbarazzante, ammettendo anche che i due non riuscivano a smettere di ridere.

Che Emma non ami particolarmente Twilight, forse lo si capisce anche da quello che si può chiamare vero terrore, provato da Emma, prima di girare una semplice scena di un bacio. Ecco, altre dichiarazioni:

Prima di girare la scena, io e Ron ci siamo guardati e ci siamo detti: “Sarà terribile, vero?”. Fortunatamente, la scena è venuta bellissima.

Vedi Emma, un bacio non ha mai fatto male a nessuno!

In attesa dell’uscita in tutti i cinema di Harry Potter: I doni della morte part I, ecco altre nuove immagini tratte dal nuovo film.

4 commenti su “Emma Watson: “Harry Potter non è come Twilight, noi non vendiamo sesso!””

  1. @ bella cullen:
    Non so se ti rendi conto di quello che dici. Harry Potter insegna VERI valori… Twilight che insegna? A darla al primo che passa? 😉

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  2. @ bella cullen:

    Uelà! Che paroloni! A me non piace twilight (preferisco 1000mila volte harry potter) però mica vado in giro a sparare insulti!

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  3. a chi hai detto putt++++?pulisciti la bocca prima di parlare di Emma.E soprattutto le cazzate le diranno quegli stupidi di toilette,che cm ha detto anne evans,insegnano solo a darla al primo che passa.

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