Il film ricorda La classe di Laurent Cantet, per chi l’ha visto, ma è una sensazione veloce.
La scuola è finita, nelle sale dal 12 novembre, ha altri punti di riferimento: la storia, innanzitutto, è ambientata in una degradata scuola pubblica superiore di un popolare quartiere della periferia romana (l’istituto Pestalozzi, che di fatto non esiste e il cui nome è un omaggio all’omonimo pedagogo).
I protagonisti principali sono Alex (Fulvio Forti), studente dalla vita familiare poco felice e dallo scarso rendimento e i due professori Quarenghi (Valeria Golino) e Talarico (Vincenzo Amato), entrambi impegnati a recuperare il ragazzo, pur con metodi e differenti idee.
Il film emoziona, è commovente, così com’è intensa la colonna sonora, un progetto che ha coinvolto completamente Francesco Sarcina e Le Vibrazioni. Il frontman della band ha, infatti, firmato la colonna sonora del film diretto dal regista Valerio Jalongo.
Il film è stato in concorso alla Festival del film di Roma. Nella pellicola è presente il brano Va cosi, inserito nell’ultimo album della band, Le strade del tempo ma non solo.
Sàrcina ha composto, infatti, l’intera colonna sonora del progetto. Questa esperienza nasce da un confronto interessante e da una coincidenza particolare: il cantante ha, infatti, frequentato l’istituto scolastico che fa da sfondo alla storia di Jalongo.
Va così, non è semplicemente il brano che accompagna varie scene del film, ma la vera e propria intelaiatura su cui si tesse l’incontro tra i protagonisti e che diventa, allo stesso tempo, un “invito” alla ribellione, a reagire al torpore a cui ci condanna la monotonia della vita quotidiana.
Una “collocazione musicale” che Francesco Sàrcina con Alessandro Deidda e Stefano Verderi per le musiche, hanno reso perfette e aderenti come un guanto su Valeria Golino e al suo personaggio, figura fondamentale di tutto il film.