Per vedere Harry Potter e i doni della morte : Parte I al cinema, i ragazzi americani di età inferiore ai 13 anni dovranno essere accompagnati dai propri genitori.
A deciderlo, come sempre dopo aver visionato la pellicola in anteprima, l’MPAA, The Motion Picture Association of America, che si occupa di categorizzare i film prima della loro uscita, decidendo quali restrizioni porre sulla stessa.
Il settimo film, prima parte del settimo e ultimo capitolo della serie, ha ricevuto questa classificazione a causa di alcune sequenze di azione intense ed immagini spaventose non adatte ai più piccoli.
Una decisione che non stupisce più di tanto, se si pensa a scelte analoghe dell’associazione e in virtù del fatto che, conoscendo la trama del libro, era ovvio che quest’ultimo capitolo sarebbe stata più violento dei precedenti.
Harry Potter ed i doni della morte: Parte I non è il primo film della saga della Rowling a ricevere la dicitura PG-13: la stessa sorte è toccata anche a Harry Potter ed il calice di fuoco, dove un irriconoscibile Robert Pattinson veniva ucciso da Voldemort, e a Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
La domanda che tutti si pongono è la seguente: Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II sarà in grado di essere il primo film, per un franchising inizialmente concepito per i bambini, ad aggiudicarsi un R-rated, ovvero non adatto ai minori di 17 anni?
Staremo a vedere. Intanto gustiamoci qualche immagine dal set e i nuovi poster!