Per quest’oggi presento gli IBabol, un trio di vlogger che parlano degli adolescenti di oggi, in un’aggregazione di considerazioni moralistiche e forse un po’ troppo scontate; per tutti quelli che mi hanno chiesto di non parlare solo di grandi talenti e di essere un po’ più cattivo, ecco che si presenta l’occasione giusta per poter sparare su un video che, più di un vlog, sembra una pubblicità progresso non riuscita troppo bene.
I ragazzi non sono capre, anzi, in altri video fanno anche sorridere e potrebbero anche essere interessanti… Ma girare un video e parlare di minorenni non controllati dai genitori, padri e madri non all’altezza della responsabilità di essere i tutori legali di ragazzini sconsiderati che fanno uso e abuso di droghe, alcol e provocano nell’abbigliamento e nel linguaggio.
A volte, far riflettere e aprire una sorta di dibattito interattivo comprende obiettività, valutazione dei diversi punti di vista e mai, Mai, MAI puntare il dito contro (quando ognuno di noi è stato giovane, ha sbagliato e imparato sui propri errori).
Educare non vuol dire puntare il dito, perché a nessuno piace essere giudicato: spesso il giudizio è un pregiudizio velato -spesso nemmeno tanto velato eh!
Che ne pensate? Guardate il video e commentate, senza pregiudizio però.