Inauguriamo con oggi Non è un Paese per Webstar, una rubrica parallela a quella delle webstar, un momento di maggiore approfondimento dei personaggi del web grazie a interviste esclusive, per soddisfare tutte le curiosità sul mondo di youtubers & Co.
Iniziamo con Justice Poetry: classe 1988, all’anagrafe Maurizio Valente è un giovanissimo direttore della fotografia, regista e scrittore emergente dal talento innato -e soprattutto ben instradato, grazie agli studi seguiti presso la Scuola di Cinema Civica di Milano-; in occasione della sua prima video-poesia, lo abbiamo intervistato.
Abbiamo iniziato a chiedere degli esordi:
Ho vissuto a Reggio Calabria fino ai miei 15 anni con mio padre. Poi capitano cose improvvise, non preventivate, che ti fanno cambiare direzione e -in questo caso- vita… Infatti, a quell’età mio padre morì, così cambiai città trasferendomi a Forlì. Fu li che terminai le superiori; nel 2007 cominciai a scrivere poesie e nel 2009 decisi di pubblicare il mio primo libro di pensieri e poesie, Sogno Lucido.
Nel mezzo c’è stata una partecipazione nel 2008 al lungometraggio Monkey Boy, girato a Forli, dove conobbi Antonio Monti [regista de Le Iene, ndr]; in quell’occasione capii che il cinema poteva essere una strada.
Quindi, un nuovo trasferimento, stavolta a Milano, dove Maurizio ha seguito la Scuola di Cinema Civica, dov’è cominciato il viaggio artistico:
Nei primi anni ho sperimentato, cercando di narrare con le luci, creando atmosfere, modellando ciò che avevo davanti e mantenendo lo sfogo artistico solo sulla carta, quando scrivevo poesie; da quest’estate ho cominciato a pensare a come poter unire le due vie che, nella mia testa, erano nettamente separate.
Il primo esperimento fu un fiasco: non riuscivo a far confluire l’istinto artistico che avevo quando scrivevo con la camera; quando poi ho scoperto Youtube, ho provato a sperimentare, dando immagini a ciò che avevo scritto e cercando di far diventare ciò che prima era scisso un’unica cosa. L’esperimento mi ha riempito di energia e stimoli.
E’ così è nato Justice Poetry, il canale youtube che sta riscuotendo moltissimo successo:
Quando ho scritto L’alba di un nuovo anno e il giorno dopo stavo già girando il video che avrebbe accompagnato la poesia. Quando credi veramente in qualcosa, l’universo cospira in tuo favore.
Ora che il progetto artistico è avviato e le collaborazioni con grandi talenti della rete proseguono a gonfie vele, i progetti sono ambiziosi:
Diciamo che sto progettando il mondo, ho intenzione di rivoluzionare, di estasiare, di sconvolgere l’immaginario collettivo.
Gli indirizzi dove poter trovare Maurizio Valente alias Justice Poetry sono: