Justin Bieber è riuscito ancora una volta a far parlare di se. Negativamente. L’occasione è stata la sua recente visita alla casa dove per due anni Anne Frank è stata nascosta con la sua famiglia? Il cantante, lasciando il rifugio nel centro di Amsterdam, ha firmato il guestbook in modo un tantino esagerato. Ed egocentrico. Ovviamente (e giustamente) è scattata la polemica.
Justin Bieber negli ultimi tempi non sembra godere di buona luce. Niente che riguardi la sua carriera musicale. Il focus della negatività è tutto sulle scelte personali da lui effettuate. In occasione della tappa olandese del Believe Tour, il ragazzo ed il suo entourage hanno voluto visitare la casa di Anne Frank. Nulla di strano qui, se non questa frase scritta con troppa leggerezza:
Essere venuto qui mi ha davvero ispirato. Anna è stata una grande ragazza. Magari sarebbe stata una belieber.
Ora, con molta probabilità è stata scritta senza malizia…ma è ovvio che si tratti di una frase completamente fuori luogo, data l’ingiusta fine della giovane olandese. Il gesto della visita al rifugio è stato importante, dato il seguito di quale gode Justin. Poteva essere davvero un esempio per i suoi coetanei. Peccato però per quella frase, che ha rovinato un po’ tutto. Scatenando tra l’altro forti proteste in rete.
Photo Credit |Getty Images