Justin Bieber ha rivelato di essere affetto da una paralisi facciale legata alla sindrome di Ramsay Hunt e questo lo ha portato a dover rinunciare ad alcune sue tappe. Cosa accadrà con quella italiana?
La moglie Hailey parla delle condizioni di Justin Bieber
È una domanda lecita che i fan nostrani stanno iniziando a posi visto che tra poco più di un mese Justin Bieber dovrebbe essere tra i nostri confini per una tappa nel nostro paese. La moglie Hailey Baldwin lo ha recentemente difeso nel corso di un intervento presso Good Morning America dove ha spiegato che le sue condizioni stanno migliorando. “Mio marito si sente molto meglio”, ha sottolineato. Ed ha aggiunto: “è un periodo davvero terrificante e imprevedibile, ma sono certa che si riprenderà e starà bene“.
Va detto che per quel che concerne la salute la coppia ne sta passando davvero delle “belle“, si fa per dire, negli ultimi mesi. Basta pensare alla breve ischemia che lei stessa ha avuto ed è riuscita ad approcciarlo medicalmente nell’immediato proprio grazie alla prontezza di riflessi del cantante canadese che ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Justin si è trovato quindi, come ormai sappiamo, a dover rimandare alcune date del suo Justice World Tour che va detto, prima dei problemi di salute del suo protagonista stava andando particolarmente bene.
Disturbo neurologico raro a danno del viso
La sindrome di Ramsay Hunt, è un raro disturbo neurologico che può presentarsi quando il virus varicella-zoster infetta un nervo della testa vicino all’orecchio interno. La conseguenza di tale affezione è per l’appunto la paralisi parziale del volto. E il video nel quale Justin Bieber si mette a nudo sul problema ha spaventano non poco sia i fan sia gli addetti al lavoro del mondo dello spettacolo.
In particolare i suoi supporter si sono chiesti quando sarebbe potuto risalire sul palco. E tra di loro anche gli italiani che lo aspettano a Lucca il 31 luglio. Secondo quanto riferito da Page Six l’azienda organizzatrice della tournée ha annunciato, dopo i due concerti saltati presso il Madison Square Garden di New York, che le successive otto date previste negli Stati Uniti, e quindi Philadelphia, Uncasville, Boston, St. Louis, Milwaukee, Las Vegas, Glendale e Inglewood sarebbero slittati.
La tappa successiva del Justice World Tour è proprio il Lucca Summer Festival. Nel comunicato emesso dagli organizzatori si legge che il cantante canadese si sta sottoponendo alle migliori cure possibile e che è ottimista per la ripresa dei suoi show all’estero. Qui in Italia siamo i primi: speriamo di rappresentare per lui il ritorno alle scene.