Justin Bieber si dichiara colpevole dei reati ascrittigli in Florida: guida sotto l’effetto di alcol e sostante stupefacenti. In questo modo evita di finire in carcere, sebbene per lui qualche conseguenza vi sia. Roba di poco conto rispetto a quella che avrebbe effettivamente potuto scontare con una corte…meno clemente.
Justin Bieber aveva in corpo al momento dell’arresto una quantità di alcol al di sotto dei limiti per i minorenni come lui ma i test tossicologici avevano mostrato presenza di marijuana e tracce del farmaco ansiolitico Xanax nelle sue urine. Senza contare che la sua patente era scaduta e al momento del fermo si è lasciato andare a diverse ingiurie nei confronti dei poliziotti che lo hanno accusato anche di resistenza non violenta all’arresto. Dichiarandosi colpevole, Biebs ha patteggiato ottenendo un corso di gestione della rabbia, il pagamento delle spese processuali, una donazione di 50mila dollari da eseguire nei confronti di un ente di beneficenza e l’obbligo della visione di video che mostrano le conseguenze della guida in stato di ebrezza e sotto stupefacenti.