Louis Tomlinson è stato arrestato a Los Angeles: e se questo non fosse già abbastanza brutto di per se stesso, ancora più tragico è il modo in cui l’intero avvenimento sia stato manipolato dalla stampa e mal gestito dal team del musicista. Paparazzi e security compresi.
Se vi sono dei paparazzi ad attendere una celebrity all’interno di una zona abbastanza riservata dell’aeroporto intorno alla mezzanotte e la stessa non esce da una porta di servizio, è inutile girarci intorno: si tratta di uno dei tanti stunt organizzati per creare notizia. Il problema in questo caso è che qualcosa con l’arrivo di Louis Tomlinson all’aeroporto con Eleanor Calder è visibilmente andato storto. Non solo la caduta a terra del membro degli One Direction che come possibile vedere dal video dell’incidente diffuso in rete si è trascinato dietro il fotografo involontariamente nella caduta senza eseguire nessuna mossa di attacco come raccontato inizialmente, ma anche da come sia stata quasi contestualmente attaccata la Calder da tre donne che hanno poi sporto denuncia contro il cantante quando questo ha tentato di liberare la giovane dalla loro morsa.
E’ incredibile nel video, notare come le richieste di collaborazione del ragazzo siano state completamente ignorate. Per lui schedatura da parte della polizia di Los Angeles e tanto stresso con una data, il 29 marzo, di presentazione davanti al giudice. Per chi ha assistito alla scena, anche nel video tanto schifo: non sempre tutte le colpe sono ascrivibili al nome noto e chi di dovere, piuttosto che mettere in atto “giochi” che finiscono male, dovrebbe imparare a gestire meglio i propri clienti.