Matteo Paolillo è praticamente inarrestabile in questo momento. Soprattutto dal punto di vista musicale. E in collaborazione con LDA pubblica il singolo “Nun è cos“.
Inarrestabile Matteo Paolillo
Lo stiamo vedendo su Raiplay e Rai2 nella quarta stagione di Mare fuori. E oggi insieme a Luca D’Alessio, prodotto da Steve Tarta, esce una canzone frutto dell’amicizia nata tra Matteo Paolillo e LDA nel 2023. Lo ha spiegato lo stesso Matteo, raccontando come è nata “Nun è cos”.
“Con LDA ci siamo conosciuti nel 2023, ed è nata un’amicizia”, spiega. “Mentre preparavo l’Ep, l’ho chiamato per invitarlo in studio a collaborare a un pezzo. È stato molto bello lavorare insieme, penso che le nostre voci si incastrino molto bene insieme.”
E basta un veloce ascolto per rendersi conto effettivamente che le voci si mescolano davvero adeguatamente. Parliamo di un brano comunque abbastanza ritmato, in linea con il genere che più attira in questo momento soprattutto le generazioni più giovani.
Questo non significa che non possa essere apprezzato anche da persone più mature. La melodia e il ritmo si adattano bene a fare da sottofondo a viaggi in macchina o a essere ballati in qualsiasi contesto. Insomma, se ci si aspettava qualcosa di prettamente neomelodico si rimane un po’ delusi.
Ma questo non è per forza un male, visto che consente di poter raggiungere, nonostante il genere non particolarmente amato da persone più grandi, più persone di quelle che si potrebbe pensare.
Ecco Nun è cos + testo
LDA, di recente, con i brani “Promesse” e “Castello di sabbia” è stato protagonista della colonna sonora della seconda stagione di DI4RI, serie Netflix. Ecco il testo di “Nun è cos” di Matteo Paolillo. Il quale ha spiegato che il brano racconta di una relazione tossica e disfunzionale e di come per stare meglio basti semplicemente dire solo la parola fine.
Ma nun è cosa
Ci ostiniamo a respirare questo veleno
Adesso non ti voglio bere più
Era solo miele amaro ma io ci credevo
No nun è cosa
Ora che vorrei tornare indietro e sistemare tutto
Fermare la pioggia per restare asciutto
Mi brucio
Ma nun è cosa
Se corriamo forte e ci facciamo male
E poi dic che nun t’ n’ fotte
Alzi la voce e mi punti alla testa
E t’ pigl o’ cor
Senza farti male
Ma
A volte basta solo una parola
Per non lasciare le cose a metà
Mi guardi perché vuoi bruciare ancora
Ma nun è cosa
Siamo rose appassite per rifiorire serve la luce
Crepa sopra la pelle una cicatrice che non si chiude
Ma tu che vuò?
Tu che fai tarantelle ma p’ pazià
E’ cos’ bel’ ch’ amm passt
T’ l’hai a scurdà
Com’ a chill nott insiem a cap vuole staccare
Ma nun è cosa
Se corriamo forte e ci facciamo male
E poi dic che nun t’ n’ fotte
Alzi la voce e mi punti alla testa
E t’ pigl o’ cor
Senza farti male
Ma
A volte basta solo una parola
Per non lasciare le cose a metà
Mi guardi perché vuoi bruciare ancora
Ma nun è cosa
Non posso credere che questa fine è arrivata davvero
L’ultima scena che senza vedere conosciamo già
E tutte le volte che volevamo ripartire da zero
Solo noi due però
Senza farti male
Ma
A volte basta solo una parola
Per non lasciare le cose a metà
Mi guardi perché vuoi bruciare ancora
Ma nun è cosa