Riapre Mido, la Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia, in programma fino al 7 marzo alla Fiera di Milano e a farla da padrone sembrano essere proprio gli occhiali “da secchione”: ad insegnarcelo sono proprio i cantanti, leader nella scelta di occhiali, un accessorio che sembra poco influente nella moda ma che in realtà sono super importanti.
L’occhiale è un accessorio molto importante e che può alle volte anche “sconvolgere” interamente il viso di una persona e cambiare il suo stato d’animo o la sua personalità: con le montature più stravaganti si può diventare artisti in cerca sempre di qualcosa di particolare, o con una montatura tutta nera e grande si può diventare più intellettuali o addirittura secchioni. Ce lo insegna Marco Mengoni con le sue montature particolari, e ce lo insegnano ogni anno molti artisti in onda sul palco sanremese che sembra essere l’anteprima di Mido.
Quest’anno c’è la «rivincita dei nerds». Il nero non passa mai di moda, e per indossare il bianco sembra ci voglia “carattere”. Gli occhiali li mette anche chi vede benissimo (proprio come Marco Mengoni); e pensare che qualche decennio fa chi ne aveva bisogno neanche voleva indossarli per paura di essere deriso (d’altronde non ne avevano tutti i torti visto le montature di un tempo).
Le forme a farfalla e quelle arrotondate, lo «strawberry mood», ovvero la prevalenza del rosso, ma anche quella del blu. Sono questi i modelli, anche se abbastanza retrò, che stanno ritornando di moda e che sono i più difficili da indossare. La Timberland ha deciso di creare montature tutte ecologiche, con materiali riciclati, compreso l’astuccio.
E i prezzi?
Nei periodi di crisi come questo è importante il design ma soprattutto il prezzo; la fascia che fa i volumi ora è quella tra i 100 e 130 euro, il tutto senza far calare qualità e servizio. E poi bisogna crederci e investire. Proprio in questo momento di difficoltà noi abbiamo deciso di investire il 30% in più.
Così Michele Aracri del Gruppo De Rigo.
Insomma… non rinunciate ad un paio di occhiali, e “famolo pure strano”, perchè è meglio ed è alla moda.