Robert Pattinson, uno degli attori più talentuosi dell’ultimo decennio, ma al contempo uno dei più sottovalutati.
Classe 1986, questo ragazzo dallo sguardo tenebroso e dall’atteggiamento talvolta sciatto senza paura di essere smentiti può essere considerato una delle giovani leve più talentuose del 2000.
Una piccola parte in Harry Potter nel ruolo del compianto Cedric Diggory per iniziare. E grazie a Twilight un successo planetario.
Un successo che per Robert Pattinson è quasi diventato un arma a doppio taglio. Non per gli addetti ai lavori del mondo del cinema, che lo ricercano per le sue grandi doti espressive, ma per gli spettatori. I detrattori della saga di Twilight infatti, specialmente quelli che non possono contare sulla possibilità di ascoltarlo recitare in lingua originale, sono portati a criticare il suo lavoro ed ad affondarlo senza effettivamente darsi la pena di analizzarlo.
Esempio calzante a tal riguardo è il film drammatico “Remember me”, recitato e prodotto dall’attore. Una storia struggente nel quale Pattinson da il meglio di se stesso. Una prova di recitazione spettacolare, passata quasi in sordina per via del successo della saga di Twilight. Dove l’attore è stupefacente, ma mai così profondo e completo.
Robert nasce come attore di teatro: fin dall’età di 15 anni calca le scene del Barnes Theatre Company di Londra. E d’è proprio nel corso di una rappresentazione, nello specifico quella di Tess d’Urbeville di Thomas Hardy che viene notato e ingaggiato come attore professionista. E’ il 2004. Per lui si aprono diverse opportunità tra le quali quella di lavorare con Reese Whiterspoon che ritroverà nel film “Water for Elephant” di prossima uscita. E se ne “La fiera delle Vanità” la sua è una parte che viene inclusa solo nella versione in dvd, in quest’ultimo è il protagonista, accanto alla splendida attrice.
Nel 2005 arrivano Harry Potter e l’ordine della fenice ed una serie di film di nicchia che lo vedono affinare il suo talento. Fino al 2008 quando, dopo aver vinto il premio di migliore attore al Festival del cinema di Strasburgo grazie alla pellicola “How to be” approda a Twilight.
Per lui è la svolta. Arriva il successo. Grande. Planetario. Nonostante ciò Robert continua a coltivare la sua passione per la musica. Sapete che ben due sue canzoni fanno parte della colonna sonora della saga?
Piccola curiosità: per aiutarlo ad interiorizzare il personaggio di Edward Cullen la scrittrice Stephenie Meyer gli concesse di leggere in anteprima Midnight Sun, (attualmente incompiuto) dove la storia di Twilight viene raccontata attraverso il punto di vista del giovane vampiro. Pattinson si prese un periodo di solitudine, nel quale tenne un diario per scrivere le varie sensazioni che la lettura del libro aveva suscitato in lui.