Red, White & Royal Blue (Rosso, Bianco e Sangue Blu) è un film da vedere. E la questione sta nel fatto che avevamo bisogno di un film estivo emozionante e semplice da guardare. E la pellicola in questione mette la spunta su ogni casella giusta.
Red, White & Royal Blue film estivo promosso
La trasposizione dell’omonimo libro di Casey McQuiston è sbarcata su Amazon Prime Video proprio oggi. E la fatica di alzarsi presto per vedere Red, White & Royal Blue è stata ripagata. Non solo per via delle ottime premesse ma anche per il fatto che si sia rimasti abbastanza fedeli al romanzo. Ed è qualcosa che non deve essere dato per scontato.
Un altro esempio di tale fedeltà è Heartstopper con le graphic novel di Alice Oseman, ma questo è discorso per altri momenti. Quel che colpisce guardando il film è che i messaggi che il romanzo vuole condividere sono tutti rispettati in via generale. Nonostante alcune modifiche che non dovrebbero sconvolgere i puristi del romanzo.
Va detto poi che il fatto di poter contare su due attori dalla chimica evidente ha aiutato moltissimo. Anche partendo da una base importante come quella di Red, White & Royal Blue. È da encomiare anche la gestione di quelle parti del testo oggettivamente lente, nel film rese più veloci. E piccola chicca: nella trasposizione per Prime in Inghilterra non c’è la regina, ma il Re. È infatti stato aggiornato questo piccolo particolare che dà conto di come sul trono di Inghilterra oggi ci sia Carlo III.
Inutile dire quindi che ci sono delle cose che ci hanno particolarmente e positivamente colpito fin da subito. Se non avete letto il libro o non volete avere spoiler prima della visione del film non condivideremo particolari “compromettenti“. Sebbene Amazon abbia creato non poco hype e condiviso molto della pellicola nel corso della campagna promozionale.
Protagonisti affiatati e perfetti nel ruolo
Quel che possiamo dirvi con certezza è che Alex e Henry, interpretati rispettivamente da Zakhar Perez e Nicholas Galitzine sono la perfezione nel loro ruolo. Richiamano al meglio i due personaggi del libro. Ed è impossibile non notare come in particolare Nicholas abbia lavorato su ogni minimo dettaglio.
Come ogni film che si rispetti c’è dolcezza, ma non si cade mai nello smielato. Il tema, ovviamente, è quello della libertà di esprimersi, il fatto di appartenere comunque a una minoranza. E il coming out in tutte le sue accezioni è senza dubbio la materia principale di Red, White & Royal Blue. In tal senso vi suggeriamo di fare particolare attenzione al monologo di Alex, più o meno verso la fine del film, sull’importanza del fatto che il coming out è una scelta solo della persona. Non deve essere fatto per gli altri.
Se proprio vogliamo trovare un difetto al film, manca una certa attenzione ai rapporti dei protagonisti con i loro famigliari e amici. Ma non ce la sentiamo davvero di chiedere il mondo a una pellicola che davvero per genere e target da tutto quello che può dare. Anche a chi di questo target non fa parte.