La simpatia e l’affabilità di Rupert Grint non hanno eguali. Su questo bisogna dare pienamente ragione a Daniel Radcliffe che lo sostiene da tempo ogni volta che viene interrogato a riguardo: sulla compostezza del compagno di cast non si può proprio averne da ridire.
Parade, con la sua veloce e focalizzata intervista ne da un esempio sostanziale. Tra i vari passaggi, il più significativo e divertente è senza dubbio quello in cui Rupert racconta il momento in cui hanno girato la scena finale, quella nella quale i tre eroi di “Harry Potter ed i doni della morte” sono felicemente sposati, ultratrentenni ed orgogliosi genitori.
Non invecchio con grazia nell’ultimo film di Harry Potter, quando tutti noi diventiamo adulti. I miei capelli sono sempre rossi ma sono davvero di meno. E’ stato davvero scioccante quando mi sono visto allo specchio. Mi è sembrato di rimirare Donald Trump, perché mi hanno fatto questa specie di “riporto” che anche lui ha. Mi hanno preso in giro tutti, devo ammetterlo.
Come gli altri componenti del cast, anche Rupert si è allontanato da quella che è la sua immagine cinematografica più conosciuta, dedicandosi a progetti di maggiore riscontro e di diversa tipologia.”Wild target” ne è un esempio.
Wild Target è molto diverso da Harry Potter: vi sono molti inseguimenti in auto, e sparatorie, roba simile, senza poi dimenticare le scene nelle quali si corre e si lotta Girare con la pistola è stato pauroso e quasi intimidatorio, specialmente quando bisognava sparare. Mi ci è voluto un po’ per abituarmi. Non say dove puntare e tutto il resto, ed alla fine ti rende alquanto nervoso, anche se sai che è tutto a posto perché spari a salve.
Rupert ha speso qualche parola anche per spiegare come ci si sente a lasciare una grande famiglia come quella trovata in questi 10 anni con Harry Potter.
Abbiamo fatto una sorta di riunione, una grande festa quando abbiamo finito di girare ed è stato bello rivedere tutti coloro che hanno lavorato a tutti i film. Ancora devo abituarmi bene alla vita senza Harry Potter. Sono davvero triste al momento, mi è mancato. Ma penso che sia davvero il momento giusto per andare avanti. Si è trattato di tanto tempo. Dopo dieci anni ho davvero voglia di osare un po’ di più ed esplorare differenti personaggi e fare cose diverse.