Scusateci se saremo ipercritici su Sanremo. O meglio sul suo pubblico. Ma tralasciando il solito ritmo lento della kermesse, immancabile come un brufolo quando si mangia troppa cioccolata, quest’anno si poteva fare veramente la differenza. E non la si è fatta. Perchè, ridiamoci su, ma l’audience è riuscita a politicizzarlo facendo passare quasi sotto traccia le canzoni. Sacrilegio. Spicca però “L’essenziale” di Marco Mengoni.
Personalmente trovo stupenda la formula delle due canzoni. Fosse che per una volta davvero si riesca a tirar fuori il tormentone sanremese? Certo, le case discografiche quest’anno potevano metterci un po’ più di verve, ma tant’è. Posso dirvi la mia? Marta sui Tubi davvero particolare. Maria Nazionale quasi fuori contesto, Raphael Gualazzi crooner che ci crede. Daniele Silvestri che tenta di ritrovare una nuova Salirò auto plagiandosi e non riuscendoci. Marco Mengoni e Chiara i più convincenti a dire il vero. Sinceramente più lui che lei. La canzone passata può dare davvero il filo da torcere alle altre. Mi dispiace per Simona Molinari e Peter Cincotti, ma tre stecche in un minuto… non mi hanno fatto nemmeno finire di sentire la canzone.
Scena pietosa la contestazione a Crozza. E poi è la trasmissione ad essere politicizzata? Il pubblico sembrava avere chiare idee: fischia per qualcuno imitato, applausi per altri… vabbè. Si son scordati tutti della musica? Per voi dopo l’elenco il video della canzone “L’essenziale” di Mengoni.
Queste le canzoni passate:
- Marco Mengoni: L’essenziale“ (eliminata: “Bellissimo“)
- Raphael Gualazzi: “Sai (ci basta un sogno)” (eliminata: “Senza ritegno“)
- Daniele Silvestri: “A bocca chiusa” (eliminata: “Il bisogno di te“)
- Simona Molinari-Peter Cincotti: “La felicità (eliminata: “Dr Jekyll e Mr. Hyde“)
- Marta sui Tubi: “Vorrei“ (eliminata: “Dispari“ )
- Maria Nazionale: “E’ colpa mia“ (eliminata: “Quando non parlo“)
- Chiara Galiazzo: “Il futuro che sarà“ (eliminata: “L’esperienza dell’amore“)