Selena Gomez si mette totalmente a nudo all’interno del documentario “My mind & me”. E mentiremmo se dicessimo che non fa un certo effetto vedere come la giovane senza timori racconti dei pensieri di suicidio.
Selena Gomez e la sofferenza nascosta
Il fatto che non abbiamo visto direttamente gli effetti della sua sofferenza, nel momento in cui sono occorsi, non significa che questi non ci siano stati. E visionare il documentario e vedere Selena Gomez raccontare, o meglio sbattere in faccia, quella che è stata la sua vita degli ultimi sei anni lascia un segno.
Forse anche perché l’approccio scelto non è banale. E lei, raccontando i suoi problemi, racconta anche quelle che sono le criticità di chi vive la sua stessa condizione. Ma non ha la sua stessa fortuna. Selena Gomez approccia in maniera diretta le sue sofferenze, parlando di come sia arrivato il suo crollo mentale, il trapianto di rene e di come gli anni tra il 2016 e il 2019 siano stati davvero difficili.
Per Selena la pandemia ha quasi rappresentato un’occasione per rinascere. E scopriamo che soffre di disturbo bipolare. E la fatica che ogni giorno fa per andare avanti ed essere una versione di lei il più possibile equilibrata.
Il fatto che abbia avuto dei pensieri suicidi fa toccare con mano in maniera molto forte quello che è stato il suo non farcela in alcuni momenti. Un atteggiamento che ha toccato il suo picco nel corso del Revival tour, che venne sospeso. Qualcosa che consentì a Selena Gomez di entrare in una clinica psichiatrica e iniziare a prendersi cura di se stessa.
Difficoltà a gestire la pressione
L’autostima non sufficiente e le pressioni che arrivavano dal mondo dello spettacolo non sono state facili da gestire. E ancora oggi, si capisce attraverso la visione del documentario, la giovane un po’ si maltratta per quelloche sta affrontando.
Momenti difficili per lei che si è trovata a dover affrontare attacchi psicotici e voci nella testa. Qualcosa che ancora oggi la disturba ma con la quale sta imparando a convivere.
Quel che emerge è la voglia di Selena Gomez di tornare a una normalità che non è più sua da un sacco di tempo. Ma è anche cosciente che il suo essere famosa può aiutare ad abbattere lo stigma posto sulle malattie mentali ed essere di conforto per tante persone.
È un bene che Selena Gomez abbia deciso di farsi aiutare. E la visione del suo documentario è consigliata a tutti, a prescindere dalla conoscenza che si abbia della cantante e attrice.