Shake ci porta Otello in chiave teen dal 14 aprile su RaIplay. E la curiosità di capire se questo young adult drama terrà fede alle proprie promesse è grande.
Shake un progetto ambizioso e interessante
Soprattutto dopo il successo di un altro prodotto pensato per i giovani come Mare Fuori. Ovviamente si parla di contesti differenti e approcci differenti, ma nulla toglie che il richiamo sia grande, anche solo per i protagonisti.
A livello di produzione Shake conta su tutti gli elementi possibili a suo favore se pensiamo che si tratta di una collaborazione tra Rai Fiction e Lucky Red. Parliamo di una serie TV in 8 episodi affidati alla regia di Giulia Gandini.
È un Otello in chiave moderna e soprattutto parlante il linguaggio dei giovani. Lo stesso cast mette in evidenza questa scelta, essendo formato da Giulia Fazzini, Giada Di Palma, Alessandro Cannavà, Greta Esposito e Damiano Gavino. Quest’ultimo è impegnato sul set nella seconda stagione di un professore insieme a Nicolas Maupas.
Shake ci presenta una nuova tipologia di Otello. Non ci troviamo davanti a un condottiero dell’esercito veneziano ma al capo di una squadra di parkour, ovvero Thomas. Al posto di Desdemona abbiamo Beatrice, la ragazza più bella del liceo sogno proibito sia che di Gaia, lo Iago della situazione.
Dinamiche interessanti riscrivendo la tragedia
Sarà interessante vedere le dinamiche costruite. Damiano Gavino in Shake interpreta Leonardo, il cattivo della situazione ed (ex) ragazzo di Beatrice. Come spesso RaiPlay ci ha abituato, ogni episodio è legato alla prospettiva di un singolo protagonista, dandoci modo di rivedere anche delle scene già viste con gli occhi degli altri.
Questo dovrebbe portare Shake ad essere un prodotto differente da quelli soliti pensati per i più giovani. Ma bisogna tenere conto di una cosa: Otello non è una commedia. E questo è un elemento che si riflette sulla sua trama.
Non ci si deve aspettare un lieto fine. È evidente che quel che si richiede a tutti gli attori nell’interpretazione del proprio personaggio sia la capacità di portare del realismo in scena senza però perdere quella sorta di magia tipica nell’età adolescenziale. Giada di Palma con la sua Gaia è senza dubbio uno dei personaggi più interessanti con i quali avere a che fare.
Saremmo ipocriti se non dicessimo che abbiamo anche voglia di vedere Damiano Gavino fare il cattivo della situazione. Nella sua relazione tossica con Beatrice potrebbe regalarci davvero delle perle. Tanto quanto il personaggio di Emilia interpretato da Greta Esposito, vista in Mare Fuori con Nicolas Maupas.
Shake insomma potrebbe avere tutti gli elementi per essere un buon lavoro. Speriamo che le aspettative vengano rispettate.