Taylor Swift lancia Look what you made me do e tutti si chiedono, più o meno concordi sulla bellezza del video, se sia possibile evitare di giudicare la clip un tantino eccessiva nei toni e nei modi in cui è stata presentata. Da quando la musica ha smesso di essere il fine ultimo?
In fin dei conti è quello che ci si domanda di più da quando l’altro giorno Taylor Swift ha lanciato questa strana accusa nei confronti di tutte le persone che a quanto pare le hanno creato problemi in passato: è possibile riconoscere stralci lanciati a Katy Perry, Kanye West, Kim Kardashian (decisamente vergognoso in questo caso se venisse confermato, N.d.R) e chi altro ancora? E’ una domanda più che lecita se si pensa a quello che è il rapporto pubblico della cantante con alcune delle celebrità più in vista di Hollywood in questo momento. Quando scoppiano queste faide musicali tra celebrities, va sottolineato che chiunque sia coinvolto la faccenda appare non solo triste ma altamente fuori luogo.
Il punto in questione è che questa volta la canzone, più che essere qualcosa di divertente e che fa sorridere come in passato e come si è già sperimentato con Bad Blood, assomiglia molto di più a un puntare di piedi inutile corredato da un vittimismo aggressivo che di certo non rende giustizia alla stessa Taylor Swift ed a quella che è la sua palese capacità di scrivere stupende canzoni. Voi cosa ne pensate? Trovata grandiosa o qualcosa che poteva sinceramente essere evitato?