Come nascono i video virali? A partire da canzoni come Gangnam Style ed Harlem Shake fino ad arrivare a gattini ed altre dolcezze? La risposta non è così scontata come sembra, anche perché alla fine la risposta è un mix tra pubblicità azzeccata, marketing e buona volontà di condivisione social.
Se volete entrare nello specifico però, ora esiste un libro, scritto da Dario Caiazzo, Andrea Febbraio, e Umberto Lisiero, che con una semplice start up hanno fatto del far divenire virale un video il loro lavoro. Bisogna scegliere con attenzione il contenuto, il momento di pubblicazione ed i canali di diffusione.
Insomma, pensate che Gangnam Style sarebbe diventato il tormentone che è poi divenuto se fosse stato lanciato d’inverno? Intuizione, certo. Ma anche conoscenza del mezzo. Sapevate che YouTube ha elaborato un algoritmo che cerca di prevedere la popolarità di un video? Una formula che sembra basarsi sulle visualizzazioni ottenute nelle prime ventiquattrore. Ma non solo: anche sul posizionamento dei video inseriti quel giorno, la risoluzione e il fatto di esser visto fino alla fine.
Poi si può pure parlare di gattini…ma alla fine, l’importante è come vengono distribuiti.